Quanto è durato il viaggio da Londra a New York nel 1926

Tempi di viaggio prima del 1935

Nel 1926, il tempo di viaggio per New York da Londra era notevolmente più lento di quanto lo sia oggi. Un viaggio in mare su uno dei lussuosi transatlantici durava in genere dai 5 ai 7 giorni, a seconda del tempo e della rotta del viaggio. Sebbene le linee ferroviarie che collegavano Londra alla costa meridionale, dove i viaggiatori potevano accedere alle navi, fossero in uso in Inghilterra sin dal 1840, dovevano ancora essere apportati miglioramenti significativi nella tecnologia utilizzata per le rotaie elettriche.

Per i passeggeri che viaggiavano nel 1926, spostarsi da Londra al porto di Southampton implicava il collegamento di una serie di linee regionali più lente fino a raggiungere la Great Western Main Line. Utilizzando ancora motori a vapore, la velocità su questa linea era limitata a 20 miglia orarie, il che significava che un viaggio da Londra all’Hampshire poteva richiedere diverse ore. Sebbene la classe di biglietti di lusso più costosa consentisse ai passeggeri di risparmiare tempo, non risparmiarono così tanto tempo come fanno oggi.

Migliorare i viaggi in treno

Nel 1935, i viaggi in treno sulla Great Western Main Line erano notevolmente migliorati. Oltre alle velocità più elevate sui binari esistenti, era stata costruita una nuova locomotiva elettrica aerodinamica, la King George V, per contribuire a ridurre i tempi di viaggio tra Londra e il sud. Questa locomotiva, inizialmente alimentata da filo elettrico aereo, era in grado di raggiungere la velocità massima di 75 miglia orarie.

Le locomotive più veloci consentivano ai passeggeri di viaggiare da Londra ai porti di Southampton e Dover in meno di due ore, un miglioramento significativo rispetto ai lenti motori a vapore del passato. Anche il viaggio aereo ha contribuito a ridurre i tempi di viaggio, con l’offerta di viaggi più frequenti e meno costosi, sebbene la maggior parte dei viaggiatori a lunga distanza facesse ancora affidamento sui viaggi in nave.

Attraversando l’Atlantico

Effettuando il viaggio transatlantico da Londra, i passeggeri sceglievano di imbarcarsi da Southampton o Dover, a seconda della rotta che desideravano prendere. I viaggiatori in partenza da Southampton normalmente attraversavano il Golfo di Biscaglia e costeggiavano la costa occidentale dell’Irlanda in rotta verso gli Stati Uniti, mentre i passeggeri di Dover spesso navigavano attraverso il Mare del Nord fino ai Paesi Bassi prima di proseguire attraverso l’Atlantico.

Indipendentemente dalla rotta scelta, un tipico viaggio oceanico nel 1926 richiedeva dai 5 ai 7 giorni, con un tempo medio di viaggio da Londra a New York di poco più di 6 giorni. Per coloro che prendevano la rotta meridionale, il viaggio era generalmente più breve, come avvenne negli anni successivi quando si percorrevano le rotte più dirette del Nord Atlantico.

L’impatto del tempo

Come per gli attuali viaggi per mare, la durata del viaggio da Londra a New York nel 1926 potrebbe essere notevolmente influenzata dal maltempo. Grandi onde e venti potenti potrebbero costringere le navi ad adottare misure precauzionali e ad adattare le loro rotte, il che spesso aggiungerebbe ore alla durata del viaggio. Anche le previsioni a lungo termine erano meno accurate di quanto lo siano oggi, il che significa che i capitani avevano difficoltà a prevedere il tempo e pianificare di conseguenza.

Sebbene i transatlantici si siano adattati alle minacce durante il viaggio con scafi rinforzati e ingegneria avanzata, non sono mai riusciti a superare completamente l’imprevedibilità della natura durante l’attraversamento delle acque aperte.

Crescente popolarità dei viaggi di lusso

Nel 1926, nonostante i lunghi tempi di viaggio e i prezzi elevati dei biglietti, le navi di lusso si rivelarono apprezzate dai viaggiatori che desideravano permettersi il comfort offerto da queste navi. Questo ritrovato interesse, in parte, era dovuto a un nuovo fascino per la modernità offerta dalle navi di lusso, con molti desiderosi di volare nell’Atlantico sul tipo di nave di cui in precedenza avevano letto solo sui giornali.

Le navi erano dotate di stanze private per i passeggeri, dando loro lo spazio per rilassarsi e godersi il viaggio. Venivano forniti anche pasti e intrattenimento, con alcune navi che fornivano sale da ballo, biblioteche e persino piscine per il lusso in mezzo all’oceano.

Il progresso della tecnologia

La tecnologia dei viaggi ha visto un miglioramento costante nel corso dell’ultimo secolo. Dall’invenzione del motore a vapore nel XVII secolo, sia i treni che le navi hanno beneficiato di motori più veloci e di una tecnologia più efficiente. Nel 1926, lo sviluppo delle locomotive elettriche sulla Great Western Main Line della Gran Bretagna permise ai viaggiatori di raggiungere i porti di Southampton e Dover più velocemente di quanto fosse possibile in precedenza.

La rivoluzione industriale sia in Inghilterra che in Europa, così come l’invenzione di aerei più pesanti dell’aria come il Wright Flyer, servirono anche ad alleggerire il carico di viaggio per i passeggeri. Nel 1926, sorvolare l’Atlantico stava diventando più comune, con il primo volo di linea effettuato l’anno prima.

L’aumento degli effetti dei viaggi aerei

Negli anni precedenti al 1935, la crescente velocità degli aerei ebbe un impatto significativo sui viaggi aerei tra l’Europa e le Americhe. Poiché il servizio passeggeri è molto più veloce e conveniente rispetto al viaggio in nave, sempre più persone scelgono di volare piuttosto che di navigare. Ciò ha esercitato ulteriore pressione sulle compagnie di crociere di lusso, molte delle quali non avevano più senso finanziario per accogliere passeggeri.

Nel 1935, la maggior parte dei viaggiatori a lunga distanza che optavano per il viaggio via mare si erano spostati verso il trasporto aereo, gran parte del quale si concentrava sulla fornitura di un servizio più rapido ed efficiente verso destinazioni come Londra e New York. Di conseguenza, nel 1935, il tempo di viaggio da Londra a New York era notevolmente diminuito rispetto al 1926, poiché il viaggio richiedeva giorni anziché settimane.

L’impatto delle nuove rotte

L’invenzione del dirigibile Graf Zeppelin nel 1900 ebbe un impatto anche sui viaggi aerei negli anni precedenti al 1935, a causa della precisione e della velocità del suo viaggio a lunga distanza. Sebbene il dirigibile non abbia rivoluzionato i viaggi allo stesso modo degli aerei convenzionali, ha consentito ai passeggeri di effettuare viaggi transatlantici con maggiore sicurezza e affidabilità.

Nel 1936, il dirigibile fornì ai viaggiatori una rotta diretta tra Londra e New York City, consentendo loro di viaggiare tra le due città in poco più di tre giorni. Con l’introduzione del dirigibile, il tempo di viaggio da Londra a New York City era ridotto a una frazione di quello che era nel 1926, quando i viaggiatori attraversavano l’Atlantico.

Il ruolo dei militari durante la seconda guerra mondiale

L’avvento della seconda guerra mondiale nel 1939 segnò la fine delle navi da crociera di lusso, con quasi tutte le linee marittime commerciali requisite per lo sforzo bellico. I viaggiatori desiderosi di compiere il viaggio tra l’Inghilterra e gli Stati Uniti erano costretti a ritardare i loro piani o a prendere un altro mezzo di trasporto, come l’HMS Queen Mary, che veniva utilizzato per trasportare i militari attraverso gli oceani in tempi molto più brevi rispetto alla navigazione a vela.

Fu solo alla fine della guerra che le navi di lusso riapparvero sulla scena, con la Cunard Line che reintrodusse il servizio transatlantico nel 1946 utilizzando la Queen Elizabeth e la Queen Mary, recentemente rinnovate. Tuttavia, a causa dell’aumento della velocità degli aerei, le navi di linea di lusso non potevano più competere con i viaggi aerei in termini di tempo e quindi la loro attrattiva cominciò a scemare.

L’impatto dell’era dei jet

L’invenzione del motore a reazione negli anni ’40 cambiò completamente il corso dei viaggi aerei. All’inizio degli anni ’50, i voli commerciali su jet stavano diventando sempre più popolari, rendendo i tempi di viaggio delle navi porta a porta sempre più fuori portata. L’aereo divenne presto il mezzo di trasporto preferito per i viaggi a lunga distanza, riducendo drasticamente i tempi di viaggio dei passeggeri e offrendo maggiore comfort e comodità.

Nel 1960, la maggior parte dei viaggiatori a lunga distanza scelse di volare, facendo diminuire ulteriormente la popolarità dei transatlantici. Nel 1975, il motore del jet era stato perfezionato a tal punto che era possibile che un volo diretto da Londra a New York City durasse solo sette ore.

Il presente

Oggi, il viaggio aereo è il modo più veloce e conveniente per effettuare il viaggio da Londra a New York City, con voli che impiegano solo cinque ore e mezza. Ciò è in netto contrasto con il viaggio di 5-7 giorni che i viaggiatori affrontavano nel 1926. L’invenzione del motore a reazione ha trasformato il trasporto come lo conosciamo, consentendo ai passeggeri di effettuare il viaggio in meno di un giorno e ad una frazione del costo di crociere di lusso.

Poiché il viaggio aereo è diventato una forma di trasporto più comune, le navi di lusso sono state in gran parte dimenticate a favore della comodità e della velocità. I giorni dei lunghi e costosi viaggi in mare verso gli Stati Uniti sono ormai saldamente lontani, con la maggior parte dei viaggiatori che nel 1926 intrapresero il viaggio decenni successivi.

Rocco Rivas

Rocco P. Rivas è un prolifico scrittore britannico specializzato nello scrivere sul Regno Unito. Ha scritto molto su argomenti come la cultura, la politica e la storia britanniche, nonché su questioni contemporanee che la nazione deve affrontare. Vive a Londra con la moglie e i due figli.

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